Obiettivo generale del convegno: prendere in esame gli ultimi sviluppi nella medicina cardiovascolare e respiratoria, i collegamenti tra queste due branche (meccanismi patogenetici condivisi) e come questi possono essere meglio coordinati a beneficio dei pazienti. Gli pneumologi e i cardiologi riceveranno aggiornamenti sulle rispettive questioni chiave di queste due importanti discipline mediche, con l’obiettivo di poter fornire cure più appropriate ai propri pazienti, molti dei quali soffrono sia di problemi respiratori che cardiovascolari.
Premessa: le malattie cardiovascolari (CVD) e respiratorie (RD) sono tra le più comuni e sono la prima e la terza causa di morte a livello mondiale (rispettivamente 17,9 e 3,3 milioni). Il loro carico economico globale è impressionante, stimato in 1,04 trilioni di dollari per le CVD e 2,1 per le RD. Con l’aumento della durata della vita e il miglioramento dei trattamenti, si stima che i costi aumenteranno ulteriormente (ad esempio, 4,8 trilioni di sterline per la sola BPCO entro il 2030).
Senza dubbio, la comprensione delle cause e dei meccanismi di CVD e RD è notevolmente migliorata negli ultimi 50 anni, portando a migliori procedure diagnostiche (incluso il monitoraggio) e a migliori trattamenti (incluse le misure preventive). Tutto ciò grazie a una sempre maggiore specializzazione di ricercatori e medici, a grandi investimenti da parte di governi, aziende mediche e scientifiche e all'industria farmaceutica.
Anche la pratica medica ha subito grandi cambiamenti, con una sempre maggiore specializzazione dei medici e degli operatori sanitari, molti dei quali si sub-specializzano all'interno della loro specialità (ad esempio, gli specialisti dell'asma, alcuni dei quali si specializzano solo sull'asma grave, o i cardiologi che si specializzano in forme rare di cardiomiopatia). Se da un lato ciò consente di ottenere trattamenti più efficaci, dall'altro crea una disconnessione tra le due aree della malattia, anche se è riconosciuto che sono strettamente legate per interazioni dirette cuore-polmoni o attraverso meccanismi sistemici condivisi.
Gli obiettivi specifici di questa conferenza sono:
1) fornire aggiornamenti sulle ultime scoperte per le principali malattie cardiovascolari e respiratorie
2) ricercare meccanismi comuni che collegano le malattie respiratorie e cardiovascolari
3) identificare i bisogni insoddisfatti per strategie di trattamento congiunte e stimolare idee per una migliore integrazione delle prestazioni sanitarie per i pazienti con malattie cardiovascolari e respiratorie.