Valutazione del rischio cardiovascolare, Big Data e intelligenza artificiale: un workshop pratico sul rischio cardiovascolare

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Informazioni sull'evento

Le malattie cardiovascolari aterosclerotiche (ASCVD) rimangono tuttora la principale causa di morte a livello globale, nonostante i notevoli progressi compiuti nella prevenzione e nella terapia. I modelli tradizionali di previsione del rischio, incentrati su coorti di popolazione e su una limitata serie di fattori di rischio classici, forniscono stime utili a livello di popolazione, ma spesso non sono sufficienti per soddisfare la prevenzione personalizzata. Questi parametri possono classificare erroneamente il rischio in base all'età, al sesso, all'etnia e al background genetico, trascurando il carico residuo sostanziale di malattia. Oggi, grazie alla disponibilità di biobanche su vasta scala, cartelle cliniche elettroniche, imaging avanzato e dati multi-omici la nostra capacità di valutare il rischio cardiovascolare si sta trasformando. L'integrazione di queste risorse con l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico apre nuovi orizzonti per una prevenzione più precisa. Questi approcci possono cogliere le complesse interazioni tra fattori biologici, ambientali e comportamentali, offrendo una valutazione del rischio più accurata e personalizzata. Tuttavia, permangono alcune sfide: l'interpretabilità dei modelli basati sull'IA, la loro validazione su popolazioni diverse e la loro integrazione sicura nei flussi di lavoro clinici richiedono un'attenta valutazione. Questo workshop a Fiesole unirà lezioni plenarie a sessioni pratiche, fornendo ai partecipanti sia la comprensione concettuale che le competenze pratiche. L'obiettivo è quello di consentire a medici e ricercatori di valutare criticamente e applicare i big data e gli strumenti di IA, creando un ponte tra cardiologia, scienza dei dati e informazioni sulla salute pubblica per migliore gli esiti della salute cardiovascolare.

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